Ambiente
- Dettagli
-
Pubblicato Domenica, 05 Gennaio 2014 17:00
-
Scritto da Redazione
Ostia, il mare di Roma, oggi X Municipio, meta turistica e quartiere residenziale, appare in tutta la sua incuria, un degrado evidente per la mancanza di pulizia di strade e di marciapiedi con piccole discariche a cielo aperto. I comitati cittadini sono sul piede di guerra e denunciano non solo la mancanza di salvaguardia dell'ambiente e il decoro urbano, ma temono i rischi che potrebbero derivarne per la salute pubblica.
“Sia ad Ostia che nei quartieri dell'entroterra, - incalza il Consigliere Piero Cucunato durante l'incontro mensile con i cittadini e residenti del X Municipio - la situazione è al collasso, in alcuni punti ci sono discariche a cielo aperto e ne va sia della Salute e della sicurezza sanitaria dei cittadini oltre che del decoro urbano del territorio”. Il tema della pulizia delle strade, dei canali delle aiule, ma soprattutto di piazze è marciapiedi è al centro di un dibbatito portato avanti da diversi comitati di quartiere che da tempo denunciano uno stato di abbandono dell'amministrazione Comunale e Municipipale ad Ostia ed a Roma, sostengono numerosi i residenti di Acilia, Dragona, Infernetto e Malafede. Ad Ostia Antica a Dragoncello e Bernocchi abbiamo più volte interessato il Municipio, in quanto alcune strade di colegamento sono una vera e propria pattumiera e luogo di discarica ricettario di oggetti di ogni tipo abbandonati e lasciati in modo incivile da persone che vogliono disfarsi di materassi, contenitori e vecchi mobili. “ Il problema dei mancati interventi di pulizia ordinaria e straordinaria - continua Cucunato - e sotto gli occhi di tutti. Tutto il territorio del municipio e sempre più sporco basta guardare, le piazze, gli ingressi delle scuole, i giardini, il lungomare le vie principali come via di Acilia, via del Collettore primario, via Castel Porziano, dia di Dragona, via dei Pescatori, per rendersi conto dello stato di abbandono. Alcuni di questi posti sono diventati ricettario di immondizia di ogni tipo, la cosa è sotto gli occhi di tutti.
“Noi crediamo che le cause siano diverse: in primo luogo un disinteresse generale del Comune di Roma ed la Giunta di centro Sinistra che la governa - sottolinea Cucunato - che ha abbandonato l'amministrazione Municipale di Ostia, non erogando nessuna risorsa economica sino ad oggi. In secondo luogo, il mancato controllo della municipalizzata che non attiva nessuna iniziativa di prevenzione sulla farsa riga della politica che la Giunta Romana sta adottando, porta ad un nulla di fatto in tutta Roma. Basta guardare i risultati della raccolta diffenziata. E' un fallimento a 360 gradi, nei quartieri e nei municipi dove è iniziata, da oltre 3 mesi la sperimentazione ha prodotto caos e il nulla, con disservizi e degrado per i cittadini. E solo una situazione di facciata per il Governo di sinistra della Città, e per riempire i giornali di falsi annunci”.
La priorità assoluta, rimane la pulizia straodinaria, zone che non vengono puliti da anni dicono i cittadini durante l'incontro. Riceviamo quotidiani e numerose segnalazioni, ribadiscono in coro le associazioni e i comitati intervenuti alla riunione, il risultato è che ad Ostia puliscono soltanto le vie adiacenti il Municipio e nell'entroterra, ad Acilia per esempio, qualche zona di interesse di qualche potenato. L’attività dell'azienda Municipalizzata che dovrebbe vigilare insieme all'amministrazione locale su attività commerciali, mercati e mercatini che spuntano come funghi ogni giorno è fallimentare. Non c'è controllo su nulla, ne tantomeno sulla raccolta delle attività economiche che spesso in mancanza di contenitori adeguati, scaricano in strada e in luoghi poco frequentati rifiuti di ogni tipo. “Abbiamo previsto – conclude Cucunato - una interrogazione urgente al Sindaco e al Municipio e una missiva alla Asl di competenza, interessando se ne esistono i presupposti anche gli Organi competenti deputati al controllo igienico sanitario a livello Regionale e Nazionale, per monitorare e verificare le gravi inadempienze per la sicurezza e la salute dei cittadini.