Cultura
Museo di scultura antica Giovanni Baracco
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- Pubblicato Mercoledì, 03 Dicembre 2014 11:57
- Scritto da Redazione
In una preziosa cornice architettonica cinquecentesca, situata tra Piazza Navona e Campo de’ Fiori a Roma, si è conservata intatta una straordinaria raccolta di sculture antiche formata tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Il colto collezionista che ha dedicato la vita a comporre questo suggestivo panorama della scultura antica è Giovanni Barracco, barone calabrese di antica nobiltà, ottavo di dodici figli e membro del Parlamento dell’Italia unita per più di cinquant’anni. Con un lucido programma ben pianificato, dagli intenti enciclopedici e didascalici, che riflette una cultura illuministica di stampo settecentesco ma lascia ampio spazio ai più recenti studi scientifici sull’arte antica, Barracco intende illustrare l’evoluzione della scultura, “la più nobile della arti” come ebbe occasione di dire, espressione delle principali civiltà affacciate sul bacino del Mediterraneo. E così, attraverso 400 tra opere e frammenti ben scelti, di altissima qualità, il collezionista ci conduce in un percorso affascinante che tocca l’arte egizia, assira, cipriota, etrusca, greca e romana, fino a qualche esemplare di arte medievale.