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Cultura

Rieti, Massimo Cacciari Lectio Magistralis su “Francesco”

CACCIARi
Con una inedita Lectio Magistralis del filosofo Massimo Cacciari su Francesco, il Santo povero, si inaugura oggi 7 luglio a Rieti – ore 19.00, Teatro Vespasiano – una densa quindici giorni di iniziative culturali.– ore 19.00, Teatro Vespasiano – una densa quindici giorni di iniziative culturali e spettacoli che si svolgono lungo il percorso del ”Cammino” che attraversa la Valle Reatina, meglio conosciuta come la Valle Santa, il luogo che Francesco ha più amato, toccando l’anello dei suoi otto Comuni che danno vita al tracciato che da La Verna conduce fino a Roma. “Francesco è simbolo nel suo stesso esserci. Esattamente come lo era il Gesù che vuole imitare”, scrive Cacciari in Doppio ritratto (Adelphi 2013).
 
E’ qui, nella Valle Reatina, che il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e il Comune di Rieti ha scelto di promuovere uno dei territori più fertili sotto diversi aspetti: naturalistici e ambientali, umani e spirituali, di pellegrinaggio e sportivi, enogastronomici e turistici insieme. Un territorio e un itinerario da poter percorrere a piedi, a cavallo, in mountain bike, ma anche adatto alla pratica di tutti i più classici sport all’aria aperta.
 
Contigliano, Greccio, Colli sul Velino, Labro, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Morro Reatino con Rieti sono i luoghi della spiritualità e della contemplazione francescana per eccellenza. Qui sono nate molte delle ispirazioni più profonde dei gesti e delle opere di Francesco, il quale ha trovato accoglienza tra gente semplice e incline a recepire il valore del suo messaggio. Terra di pace ricca di simboli, come gli ingredienti naturali che la compongono e rendono fertile: acqua, grano, sale, olio, zucchero sono i cinque elementi che, in natura, la caratterizzano e ne fanno una terra abbondante, di prodotti e di loro varietà che sono la cultura del luogo, il suo humus umano e territoriale insieme.
 
Venti giorni di iniziative, tra spettacoli teatrali, circensi e di pupazzi, concerti di musica sacra e antica, mostre di fotografia peregrinanti, installazioni d’arte contemporanea e performance, con la straordinaria possibilità di fare anche delle significative “conoscenze di gusto”, legate al meglio del territorio e dei suoi piatti tipici locali con degustazioni promosse appositamente dall’Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio, assaporando varie specialità: l’olio Dop della Sabina, la salsa tartufata del reatino, la birra locale. Un innesto e un approdo naturale in quel percorso “verso l’Expo 2015” costituito dal quel fitto reticolo di cammini religiosi e itinerari tematici legati alle produzioni agricole locali, grandi abbazie e monasteri, borghi storici, il sistema dei parchi e delle aree protette, che qui nella Valle Reatina trovano la loro sostanza e che sono parte di specifiche iniziative di sostegno e valorizzazione, patrocinate per l’occasione dalla Regione Lazio.
 
Intorno alla metà di settembre l’iniziativa sul “Cammino di Francesco” si terrà lo spettacolo/evento conclusivo dal titolo “Pier Paolo!”, realizzato dal regista teatrale Giorgio Barberio Corsetti appositamente per la Città di Rieti dopo una serie di incontri e di laboratori di recitazione e drammaturgia per allievi attori e per attori non professionisti promossi assieme agli otto Comuni dell’anello che cingono il capoluogo reatino. Uno spettacolo in forma di partita di calcio tra due squadre di adolescenti di due paesi limitrofi, alla quale prendono parte tutti i partecipanti al progetto. Un grande spettacolo corale dedicato a Pier Paolo Pasolini per tentare di raccontare un personaggio straordinario, precursore del nostro tempo, poeta infinito, visionario e acuto osservatore del presente.
 
Teatro Flavio Vespasiano
Lunedì 7 luglio ore 19.00 – Rieti