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Roma e provincia

Marino: 90 anni di sagra e 70 mila visitatori, miracolo avvenuto

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“Lo vedi ecco Marino la sagra c'è dell'Uva fontane che danno vino quant'abbondanza c'è ... Su, viette a divertì, Nannì, Nannì”. E a divertirsi quest'anno nella pittoresca cittadina dei Castelli romani in occasione della nota sagra, conclusasi ieri, sono stati in 70 mila. 
 
Sono passati 90 anni dall'ideazione della sagra dell'uva di Marino, una delle più antiche d'Italia, che ogni anno richiama tantissime persone ansiose di assistere al miracolo delle fontane che danno vino. Quest'anno ne sono sgorgati 3 mila litri. Le origini della sagra affondano addirittura nel periodo romano ma ad istituirla fu il poeta romanesco Leone Ciprelli nel 1925. Momento attesissimo della manifestazione è il corteo storico in costume d'epoca che rievoca il ritorno a cavallo di Marcantonio Colonna nella sua città con il tesoro appena conquistato, dopo il trionfo della battaglia di Lepanto del 1571. Due le figure principali del corteo, dopo Marcantonio la moglie donna Felice Orsini, interpretati ogni anno da personaggi del mondo dello spettacolo. 
 
A rivestire i panni di Marcantonio quest'anno è toccato all'attore Lorenzo Flaherty, volto della tv italiana, mentre Donna Felice Orsini é stata interpretata dall'attrice e showgirl Anna Falchi. “Sono felice di essere qui a questa festa che vede riuniti tanti giovani e tante famiglie”. Ci ha confidato Anna Falchi nelle vesti di donna Orsini, nell'attesa di riabbracciare il suo Marcantonio che si lascia andare anche ad un saluto in finlandese. A corteo finito, incontriamo a Palazzo Colonna Marcantonio al fianco del sindaco di Marino, Fabio Silvagni. “Non mi aspettavo – ci dice Lorenzo Flaherty - la presenza di tantissimi giovani. Sono soddisfatto di aver ricoperto questo ruolo che prima di me hanno rivestito tanti attori famosi come Giuliano Gemma e Michele Placido”. 
 
Il Sindaco Silvagni che incontriamo più volte, è un po’ restio alle interviste, ma poi una dichiarazione riusciamo a strappargliela, proprio sul Mitreo,  he è uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici al mondo, nascosto in una cantina (un tempo una domus romana) eccezionalmente aperta in occasione della mostra. Il Sindaco Silvagni ci promette che penserà a rendere possibile la visita al pubblico anche in altri giorni dell'anno. 
 
La sagra di Marino si conclude anche quest'anno tra cori intonati e festosi di giovani che danzano per le strade, con il profumo di vino e di porchetta che aleggia nell'aria, con le bande musicali che intonano canzoni romane e patriottiche, con i carretti d'uva, la voce di Edoardo Bennato e tanti momenti culturali come la pregiata mostra di Arti e Costumi Marinesi. Non si registrano incidenti, la festa è stata partecipata, allegri i turisti che tornano a casa con buste d'uva (ne è stata donata un quintale) e bottiglie di vino. Soddisfatti il sindaco e l'assessore alla Cultura Esposito che già pensano alla sagra della ciambella che si terrà il 19 ottobre e ancor prima il 10, 11, 12 ottobre la rassegna Castelli di Cioccolato. Come a dire che Marino c'è tutto l'anno e non solo nei quattro giorni della sagra dell'uva.
 Angela Francesca D'Atri