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Fatti

Pesaro Urbino: truffano anziani fingendosi svizzeri. In manette 3 messinesi.

truffa pesaro

La Polizia di Stato di Pesaro Urbino ha arrestato 3 persone, una donna e due uomini, originari di Messina, responsabili di truffe, consumate in maniera seriale su tutto il Territorio Nazionale, in danno di persone anziane. L’operazione, condotta dagli uomini della squadra mobile, prendeva avvio da una truffa consumata nel mese di ottobre 2013.

In quella circostanza una donna, elegantemente abbigliata, avvicinava in una via del centro storico una 78enne del posto e simulando un accento straniero, qualificandosi come cittadina svizzera, le chiedeva indicazioni circa l’ubicazione dello studio di un fantomatico dr. Martino di professione medico, al quale avrebbe dovuto consegnare la somma di 150mila euro, relativa ad un lascito testamentario. Il raggiro veniva completato dall’intervento di un complice che, fingendosi un passante, anch’egli ben vestito e con modi eleganti, asseriva di conoscere il medico in questione il quale, a suo dire, era però da poco deceduto.

La sedicente straniera, manifestando l’intenzione di procedere comunque ad effettuare il lascito mediante un deposito presso un notaio, convinceva l’ignara vittima ad anticipare il contante, alcune migliaia di euro prelevati dal suo conto in banca, per coprire le spese dalla relativa pratica, invogliandola con la promessa di un compenso. Quindi, una volta ottenuto il denaro, con una scusa si allontanava assieme al correo, lasciando la vittima a mani vuote. Le indagini condotte in collaborazione con gli uomini delle squadre mobili di Messina e di Gorizia, consentivano di identificare gli autori della truffa ed un terzo soggetto loro complice, che nell’episodio avvenuto a Pesaro aveva svolto la funzione di palo e di ricondurre al sodalizio decine di truffe consumate con le medesime modalità in diverse regioni.