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Roma e provincia

IX Municipio: nidi e materne, un bambino su due rimane fuori

asili

“Nel Municipio IX  aumentano i bambini in lista di attesa,  le strutture per l'infanzia non riescono a tenere il passo perché l’amministrazione  di Sinistra quella di Santoro che ha governato il IX Municipio, è sempre più lontana dalle politiche dell’infanzia e della scuola – questo è il commento di Piero Cucunato Vice coordinatore Romano di Forza Italia .

“Basta vedere i numeri,   le condizioni in cui versano  le strutture, le  risorse destinate   e le condizioni del  personale addetto per rendersi conto. L’assenza totale dell’amministrazione verso le politiche dell’infanzia e delle famiglie è palese i Bambini e  le famiglie sono le vere  vittime di questo disagio e mal governo del territorio targato PD e Santoro che in tre anni ha peggiorato la situazione portando al tracollo la scuola dell’infanzia e penalizzando la scuola primaria nei servizi e nelle strutture”.

“Le famiglie sono sempre in affanno,  sostiene Laura Pasetti -   e giunti più o meno in questa fase dell'anno, si contano  quanti non trovano posto,  al nido o alla scuola materna. Un record quello che investe il territorio al quale l’amministrazione di Sinistra e il suo presidente non hanno mai  dato priorità, pianificando e progettando soluzioni alternative per le migliaia di famiglie.” Questo Municipio potrebbe azzerare le liste d’attese solo se ci fosse la volontà politica e la capacità di attivare una serie di azioni mirate alla soluzione del problema – conclude Piero Cucunato -   Le liste  anche se non definitive confermano un dato già noto una famiglia su due rimane fuori e dovrà ricorrere al privato o a soluzioni alternative. Per l'abbattimento  e l’azzeramento delle liste d'attesa e la creazione di nuovi posti negli asili nido e materne, basterebbero il ripristino delle nuove convenzioni  con i privati, adeguare numerosi spazi presenti in molte strutture scolastiche, accelerare e ripristinare almeno 4 o 5 scuole  già pronte, come a Mezzocammino e Laurentina, con una corsia preferenziale utilizzando risorse economiche ferme questa è la ricetta per eliminare il problema".