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Spettacolo

“Victoire”: Vita lunga al matrimonio

patrizia pellegrino - pietro genuardi 3


Tre sono gli ingredienti per far durare un matrimonio: amore, intelligenza e generosità. Ma prima di raggiungere questa saggezza, Victoire (una Patrizia Pellegrino in splendida forma), di strada ne deve fare e di "batoste" ne deve prendere. 

Lei è una stilista molto famosa e brava e da ventidue anni è sposata con Marcello (Pietro Genuardi), noto e affascinante cardiologo, nonostante gli anni passino e si vedano tutti, almeno sul volto e sulla barba. Hanno solo un figlio, Simon, nato poco dopo il matrimonio. Non è tutto oro quel che luccica però, e anche se sembrano una coppia invidiabile, una brutta sorpresa rovinerà l'idillio iniziale.

Un giorno, per caso, Katy (Giulia Fiume), una laureanda in cardiologia e amante di Marcello, incontra (a casa di Victoire) proprio la sua rivale, pur non sapendolo. E sorprendendo tutti, Victoire si finge la vicina di Marcello per capire cosa c'è tra lui e la giovane. L'idillio tra i due sposi finisce e inizia la commedia, fatta sì di umorismo e allegria, ma anche di riflessioni sull'amore, sul senso dell'amicizia e, soprattutto, sul perdono. Come le dice più volte il suo aiutante stilista, interpretato da Dario Tacconcelli, il perdono è l'unica soluzione per salvare il matrimonio e superare quella che è stata soltanto un'avventura.

Un'avventura un po' intensa, perché Katy è incinta e forse il padre è Marcello. E Katy chiede a Victoire di tenerle la bambina mentre prepara l'esame e di farle da madrina. Quasi un teatro dell'assurdo, ma con toni pacati e alleggeriti dall'eleganza costante di Victoire, che mai si perde d'animo.
Riuscirà Victoire a perdonare il marito? Lui dice di amarla più di se stesso e di volere la sua felicità, allora perché l'ha tradita? Victoire è una donna tenera e sensibile, ma anche forte e coraggiosa, che non conosce il rancore e che ci allieterà con un finale inaspettato e con una ricetta d'amore.

Una commedia divertente e mai noiosa questa di Dany Laurent, una delle autrici più rappresentative della "nouvelle vague" della drammaturgia francese contemporanea.
Ottima l'interpretazione dei quattro attori in scena, naturali e convincenti.
Uno spettacolo forse un po' al femminile, ma non privo di spunti riflessivi per gli uomini di oggi "soffocati" dal successo e dalla bellezza delle proprie mogli.

Autrice: Dany Laurent
Regia: Antonello Capodici
Scene: Salvo Manciagli
Produzione: PT Produzioni
Cast: Patrizia Pellegrino, Pietro Genuardi, Giulia Fiume, Dario Tacconelli

In scena fino al 19 febbraio al Teatro Manzoni, Via Monte Zebio, 14 Roma


a cura di Eleonora Persichetti