Spettacolo
Yves Saint Laurent
- Dettagli
- Pubblicato Sabato, 29 Marzo 2014 17:20
- Scritto da Redazione
E’il 1957 e il precoce talento di Yves San Laurent viene scoperto dalla grande casa di moda di Christian Dior, scomparso da poco.
Sin dalla prima sfilata, tutti guardano a questo giovanissimo assistente con ammirazione e stupore. Yves impone da subito la sua personalità sia durante le fasi di lavorazione degli abiti sia nei camerini, prima della passerella. E’ subito un successo per quella che doveva essere solo una figura di secondo piano. Eppure, già nel giorno del suo esordio, accade qualcosa che muterà il corso della sua vita. Un certo Pierre Bergè, suo futuro compagno, si innamora di Yves e del suo talento.
Quanto alla bravura di Lespert, in cento minuti non era facile racchiudere l’esistenza di una vita straordinaria.Yvl è un genio che non regge il carico della vita in mezzo a lamenti di una gioventù non assaporata appieno per via del razionale inseguimento di un’affermazione professionale. Ysl è un ragazzo che improvvisamente prende la strada da “poeta maledetto”che affonda le ansie dentro alcool, sigarette,medicine e frettolosi tradimenti nei confronti di quello che sarà l’unico uomo della sua vita,Pierre Bergè, colui che non smette mai di sorreggerlo mentre il maestro” barcolla.
Del resto, mentre finiamo con lo sguardo dentro salotti bellissimi e palazzi da sogno e mentre ascoltiamo le note jazz di Ibrahim Maalouf, la Motown, Maria Callas e l’azzeccatissima “Wally del Russian Ballet, ci dobbiamo ricordare che di per sé l’arte è rivoluzionaria e se poi si defila e si rivolge ad una sola parte della società e non a tutti, dobbiamo comunque riconoscergli il merito di aver regalato “bellezza” al mondo e solo questo resta una grande virtù.