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Cultura

Margaret Fuller e Angelo Ossoli

margaret fuller
Il quarto appuntamento del ciclo di conferenze Coppie d’azione. Amore e rivoluzione a Roma nel 1849, sabato 10 maggio alle 16.00 al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina,  è dedicato a Margaret Fuller e Angelo Ossoli.
 
Quando, nel marzo del 1847, mise per la prima volta piede in Italia, la trentasettenne Margaret Fuller era lontanissima dal sospettare che vi sarebbe rimasta per tre anni. Furono le circostanze della vita – tra le quali, fondamentali per la sua maturazione il matrimonio con Angelo Ossoli, appartenente a una famiglia papalina della piccola nobiltà romana, e il figlio che da lui ebbe il 5 settembre 1848 – a trattenerla a Roma ben oltre la durata del soggiorno da lei prevista. Margaret non si oppose alla svolta che il destino le aveva riservato. A Londra, appena arrivata in Europa, aveva conosciuto Mazzini, e come tanti altri prima di lei, uomini e donne, aveva subito il fascino del personaggio, conquistata dalla sua levatura intellettuale e dalla passione patriottica che lo animava. Lo rivide a Roma, triumviro della Repubblica nata il 9 febbraio 1849, e stavolta fu lei a decidere di sostenere lui e il suo governo nella causa che aveva  fatto sua da quando aveva cominciato a inviare al giornale di New York per il quale lavorava corrispondenze che, celebrando la rivoluzione romana e l’entusiasmo della popolazione per il regime repubblicano, miravano a far sì che l’amministrazione statunitense lo riconoscesse ufficialmente.

All’inizio dell’assedio francese, mentre il marito combatteva per la difesa della Repubblica, Margaret accettò di prestare la propria opera come componente della struttura sanitaria che, guidata da Cristina di Belgiojoso, era incaricata di provvedere all’opera di soccorso dei feriti. Si prodigò moltissimo in questo incarico, e visse con una grande sofferenza personale, fin quasi al limite dell’umana sopportazione, le tragiche vicende dell’assedio. Quando tutto fu finito, la famiglia si rifugiò a Firenze con l’intenzione di mettersi in viaggio appena possibile per gli Stati Uniti. Si imbarcarono a Livorno il 17 maggio, e degli Stati Uniti riuscirono a scorgere il profilo della costa orientale poco prima che la nave che li trasportava affondasse.
 
Coppie d’azione, amori rivoluzionari. La Repubblica Romana non fu soltanto il palcoscenico straordinario delle gesta di uomini come Garibaldi e Mazzini, Masina e Manara, Pisacane e Mameli. Fu un momento di partecipazione, di coralità, di virtù pubbliche e private, di passioni visionarie e traboccanti che dalle istanze teoriche di rinnovamento precipitarono nella vita vissuta.
All’opera svolta in questo contesto dalle donne, e ai loro compagni, è dedicato il ciclo di conferenze, curato dalla D.ssa Mara Minasi e dal Prof. Giuseppe Monsagrati, promosso da Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali,  presso il Museo della Repubblica romana a partire da sabato 18 gennaio fino al 5 luglio 2014. Si è scelto di intitolarlo “Coppie di azione. Amore e rivoluzione a Roma nel 1849” proprio per sottolineare come il contributo di queste donne all’esperienza di libertà del ’49 romano sia meno marginale di quanto comunemente si creda e, al contrario, tenda ad affermare una volontà di partecipazione che, diffondendosi a strati sempre più ampi della popolazione femminile e accompagnando il compimento del Risorgimento, ne evidenzia ancora una volta i profondi contenuti di crescita civile. 
 
Giuseppe Monsagrati, già ordinario di Storia del Risorgimento alla Sapienza di Roma, fa parte del Consiglio scientifico della Domus Mazziniana di Pisa e del Consiglio di presidenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Roma ed è attualmente docente a contratto di Storia della formazione degli Stati nazionali presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma3. E’ autore di numerosi articoli e saggi sulla figura di Margaret Fuller (tra cui si segnalano in particolare la voce a lei dedicata nel Dizionario Biografico degli Italiani e il contributo nel volume Gli americani e la Repubblica Romana del 1849, a cura di S. Antonelli, D.Fiorentino, G.Monsagrati, Roma 2000) e sulla Repubblica Romana, periodo alle cui vicende ha recentemente dedicato il volume Roma senza il papa. La Repubblica Romana del 1849, Roma-Bari 2014. 
 
“Coppie d’azione. Amore e rivoluzione a Roma nel 1849”: tutti gli incontri sono alle ore 16.00 
10 maggio  Margareth Fuller ed Angelo Ossoli  - relatore Giuseppe Monsagrati
24 maggio  Gustavo Modena e Giulia Calame – relatrice Mara Minasi
14 giugno   Colomba Antonietti e Luigi Porzi  - relatrice Francesca Di Giuseppe
5 luglio       Goffredo Mameli e Adele Baroffio  - relatore Andrea Cicerchia
   
 
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Largo di Porta San Pancrazio
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Informazioni: tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00 -21.00 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.