Diritti e Doveri

Emancipazione femminile: a Reykjavík si lancia il premio Vigdìs

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Il primo ministro islandese Katrín Jakobsdóttir e il presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa Tiny Kox lanceranno il "Premio Vigdís per l'emancipazione femminile", alla presenza dell'ex presidente islandese Vigdís Finnbogadóttir, la prima donna al mondo ad essere eletta capo di Stato, cui il Premio rende omaggio, a Reykjavík alla vigilia del 4° vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio degli Stati membri dell'Europa (16-17 maggio 2023). Alla cerimonia parteciperanno anche la segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić, e la presidente della commissione per l'uguaglianza dell'APCE, Mariia Mezentseva.
Il Premio Vigdís per l'emancipazione femminile prende il nome dalla prima donna al mondo ad essere eletta Presidente, Vigdís Finnbogadóttir, eletta presidente dell'Islanda nel giugno 1980. E' un fulgido esempio di emancipazione femminile e un'ispirazione per le donne di oggi che stanno ancora lottando per l'uguaglianza in tutti i ceti sociali. Il suo scopo è quello di premiare le iniziative eccezionali che promuovono l'emancipazione delle donne in tutta la loro diversità, con un ampio mandato che va dalle conquiste nell'uguaglianza di genere, nella parità di accesso alla partecipazione e al processo decisionale, nel difendere le opportunità delle donne e nell'aiutarle per prendere il loro posto nella società, nonché azioni per incoraggiare politiche e pratiche inclusive.
I candidati idonei per il Premio Vigdís per l'emancipazione femminile sono individui o gruppi della società civile, comprese organizzazioni non governative nazionali o internazionali, associazioni e società private. Ogni anno a novembre verrà lanciato un invito a presentare candidature per il Premio Vigdís per l'emancipazione femminile, mediante presentazione di una lettera al Segretario Generale dell'Assemblea Parlamentare e di un modulo firmato almeno da 5 sponsor. Una volta verificata l'ammissibilità delle domande, si terrà una riunione della Commissione giudicatrice in primavera a Reykjavík o a Strasburgo, a rotazione, per esaminare le candidature e decidere una rosa di tre candidati da sottoporre, per conoscenza, all'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea. Le candidature saranno rese pubbliche dal Presidente dell'Assemblea. Il nome del Premiato sarà proclamato dal Presidente dell'Assemblea nel corso di apposita cerimonia che si terrà in apertura della tornata di giugno dell'Assemblea.