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Gio28032024

Ultimo aggiornamento03:24:57 PM

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Cassano, il giorno dopo la scomunica di Papa Francesco

papa Francesco cassano

 Dopo la visita di Papa Francesco niente potrà essere più come prima a Cassano Allo Ionio. Il sole splende oggi, brucia come le parole di Bergoglio: “Quando non si adora il Dio si diventa adoratori del male, sono coloro i quali vivono di malaffare e di violenza, e questa vostra bella terra, conosce i segni e le conseguenze di questo peccato. La ‘ndrangheta è il male e il disprezzo del bene comune. La 'ndrangheta va combattuta e allontanata. Bisogna dirgli di no”. 
 
Un messaggio importante che aspettavamo, qui dove da troppo tempo non cambia mai nulla, dove la mancanza di prospettive e di futuro spinge da sempre i giovani ad andare via, dove chi rimane è costretto a fare i conti con un potere più forte dello Stato; dove il silenzio copre faide, traffico di armi, droghe; dove il destino di tante famiglie è segnato oggi dal sotterramento di rifiuti tossici, in primis di ferriti di zinco. Si continua a morire di tumore e ancora ci sono siti da bonificare.
 
Se non fosse stato per Papa Francesco anche il delitto del piccolo Cocò sarebbe caduto nell'oblio, come sempre nel silenzio. Già il silenzio. “Facciamoci gli affari nostri”, rispettiamo il tal dei tali, chiudiamo un occhio,  abbassiamo le tapparelle. Qui dove la cultura mafiosa è la più potente arma della 'ndrangheta. Cassano, l'emblema di un paese del sud, offre poco e nulla in termini di spazi culturali e di luoghi di aggregazione, poco lavoro quando si potrebbe vivere di solo turismo, ostacolato invece proprio dalla 'ndragheta. Nel corso degli anni, si sono assottigliati anche i collegamenti ferroviari e non c'è parvenza alcuna dell'aereoporto di cui si parla da decenni. 
 
La scomunica di Papa Bergoglio è oggi viva speranza per tanta gente e cade invece come un macigno sulla testa di coloro che vanno in chiesa la domenica mattina, tornano da bravi nelle loro famiglie e poi si macchiano dei  più atroci delitti.  Il sole oggi splende sulla Sibaritide, sulle sue pianure dai ricchi frutti, sugli antichi resti della Magna Grecia, sulle grotte di Sant'Angelo, uno dei sistemi carsici più rilevanti del Mezzogiorno.  Il sole arde questa terra che potrebbe dare tanto ai giovani che vanno via senza fare più ritorno.
 
Papa Francesco ha dato il segnale, ma adesso è compito delle istituzioni, della parrocchia come della scuola educare ad un cambio di mentalità. Senza braccia da assoldare la 'ndrangheta non va da nessuna parte.
Angela Francesca D'Atri