• Home
  • Fatti
  • Ambiente
  • Diritti
  • Cibo & Benessere
  • Cultura
  • Roma
  • Spettacolo
  • Viaggi
  • Torte & Salati
  • Poesia 2.0

Gio28032024

Ultimo aggiornamento03:24:57 PM

News:

Back Sei qui: Home Roma “Residenza a chi occupa abusivamente le case: così il centrosinistra legalizza l’illegalità”

Roma e provincia

“Residenza a chi occupa abusivamente le case: così il centrosinistra legalizza l’illegalità”

campidoglio-600

Il capogruppo Udc – Forza Italia all'Assemblea Capitolina, Marco Di Stefano parla di "Dichiarazioni surreali da parte dei consiglieri di maggioranza"

"Dichiarazioni surreali da parte dei consiglieri di maggioranza" dichiara Marco Di Stefano, capogruppo Udc – Forza Italia all'Assemblea Capitolina "quelle che stiamo leggendo dopo la mozione approvata ieri dal centrosinistra che porta a riconoscere la residenza anagrafica a chi occupa abusivamente le case".

"Con l'approvazione di questa mozione il centrosinistra legalizza l'illegalità" incalza il consigliere. "Ci saremmo aspettati invece una mozione che impegnasse il Sindaco, con un atto simbolico, a dare la residenza, finalizzata a garantire anche ai più fragili la possibilità di fruire delle prestazioni sanitarie, sociali e scolastiche, essenziali per ciascun individuo, presso la casa di tutti i Romani: il Campidoglio. Questo" prosegue Di Stefano "sarebbe stato un gesto apprezzabile, e invece assistiamo all'ennesima offesa alle migliaia di persone che senza farsi strumentalizzare dai 'soliti e vecchi professionisti dell'occupazione' attendono da anni, con grande civiltà, una casa popolare dove poter vivere dignitosamente con la propria famiglia".

"Il mio pensiero e le mie scuse" conclude il presidente del gruppo Udc - Fi "in qualità di consigliere capitolino, pur non avendo votato a favore di questa mozione, vanno a quei romani che lottano ogni giorno per pagare l'affitto, o un mutuo, in un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo dopo due anni di pandemia, cittadini che non fanno rumore e che meritano rispetto e sostegno".