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Diritti e Doveri

La violenza contro gli uomini spesso un tabù

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Sottovalutata e oscurata, la violenza contro il genere maschile non fa notizia

Ha suscitato clamore qualche settimana fa il titolo di un articolo pubblicato sul giornale online Castelli Notizie: "Il caso dell'istituto Fermi, la scuola per maschi che chiede le "quote blu". A specificare meglio l'argomento un esaustivo catenaccio: "Da Frascati l'emblematico caso dell'istituto Enrico Fermi, guidato da sole donne, che rivendica le quote blu".
L'articolo pubblicato l'8 marzo in occasione della festa della donna, avrà inorgoglito il genere femminile per le conquiste raggiunte sul tema dei diritti. Oggi ci sarebbero uomini che al pari delle donne chiederebbero le cosiddette quote blu. Peccato però che il caso di Frascati è davvero sporadico nella società italiana, tant'è che spesso e volentieri si parla di rispettare le quote rosa.
Ma veniamo all'articolo pubblicato probabilmente sulla base dei rumors circolanti nell'istituto Fermi. Si tratterebbe di sole voci "offensive", perché come ci sottolinea il prof. Danilo Bughetti, rappresentante sindacale dello stesso istituto, "non c'è mai stata una richiesta formale di quote blu". In più, Bughetti rimarca la " faziosità dell'articolo" e "la caduta di stile che in una comunità educante, quale la scuola, poteva essere evitata".
Il "caso" dunque sembrerebbe non esserci. Ma allora perché queste voci? Alla base ci sarebbe proprio la figura del prof. Bughetti, un uomo che da anni porta avanti la rivendicazione del genere maschile che subirebbe violenza al pari delle donne, una rivendicazione partita da una sua vicenda personale (una battaglia legale, violenze subite, un divorzio alle spalle).
Proprio in occasione della festa delle donne, il prof. Bughetti alza i toni puntando il dito contro i mass media che darebbero risalto alla sola violenza femminile, oscurando le tante violenze subite dagli uomini. Oggi, a detta del professore, non c'è solo una strage quotidiana di donne che periscono per mano dell'uomo che diceva di amarle, ma la violenza è nelle famiglie, la subiscono anche gli uomini e i bambini. Eppure non c'è un numero verde a cui rivolgersi per trovare assistenza in caso di violenza maschile fisica e morale. Il prof. Bughetti non si arrende al pregiudizio, ha aperto anche una pagina facebook dove raccoglie news (brevi, spesso collocate in posti imperscrutabili) che riportano omicidi subiti per mano della donna amata, e chiede in definitiva che ci sia parità di diritti anche nel settore dell'informazione e dell'assistenza delle vittime. Del resto la violenza non può essere soggetta ad alcun pregiudizio, sarebbe da sciocchi pensare essere frutto solo della mano dell'uomo.
Francesca D'Atri