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Cultura

Le varie tracce dell'amore: l'ultimo lavoro di Sena

Sena

Una raccolta romantica andata a ruba nelle librerie. Intervista all'autore Sena

Con una poetica dolce e sentimentale Sena cattura l'attenzione del lettore, trasportandolo tra le pagine magiche di questo libro. Sono le parole nate dalla penna raffinata di Sena che rendono il momento di questa lettura delicato e indimenticabile.

"Le varie tracce dell'amore" il suo ultimo libro. Ce ne parli
Si tratta di una raccolta romantica, in cui viene posto come punto di riferimento la ricerca del sentimento dell'amore, in tutte le situazioni della vita quotidiana che sono usuali: a partire da una storia d'amore, oppure dall'ammirazione di un quadro o di una città, o ancora perfino da una vicenda triste come la perdita di una persona, in ogni vissuto della vita quotidiana si nasconde il sentimento dell'amore, che è il motore essenziale della vita di ognuno di noi.

Qual è il poeta che può averla influenzata?
Le faccio un solo nome: Byron. Perché amava la vita, che traduceva in versi e perché ha vissuto in modo disordinato la sua esistenza. Non rinunciando mai ad emozionarsi. In alcune cose, rivedo la mia vita, nella sua.

Tre difetti e tre pregi nella sua scrittura? Parto dai difetti, perché sono quelli più importanti: in alcuni casi, non ha un senso logico, ma solo sentimentale. È ruvida, come una carta pessima uscita da Fabriano. A volte, più che al cuore, parla alla pancia delle persone, ma non sempre è un difetto. Come pregi, riconosco la semplicità perché è scevra da ogni forma metrica, in quanto credo che arrivi maggiormente al cuore della gente. Un altro pregio è che ha la patente di longevità: è per tutte le stagioni; per ogni tipo di persona. L'ultimo pregio è quello della libertà: la scrittura di Sena non obbedisce che alla sua penna, solo e soltanto.

Che sensazione ha provato dopo la pubblicazione? Una grande soddisfazione, è inutile nasconderlo, anche perché mi sono arrivati tantissimi messaggi da ogni parte d'Italia, da chi chiedeva informazioni, a chi si complimentava. Le elenco due episodi molto buffi: Una signora di Catania, che mi ha letteralmente tempestato di messaggi in quanto non riusciva a trovare il mio libro nella libreria sotto casa sua e poi l'altro episodio di gente che fermava per strada i miei familiari chiedendo informazioni sul libro. Insomma, episodi che fanno piacere. Intanto, permettetemi di ringraziare le moltissime persone che hanno acquistato il mio libro che, a quanto pare, su alcuni canali di distribuzione è andato a ruba e c'è bisogno di una ristampa. Per essere la prima raccolta, credo sia un risultato eccezionale.

Il suo luogo e momento preferito per scrivere?
Quando fumo il sigaro. Peccato che non lo si possa fare anche in bagno. A parte gli scherzi, ogni volta che scrivo è il mio "momento e luogo" magico; non importa dove e quando...

Il suo prossimo libro?
Entro l'anno uscirà sempre per poetica edizione la mia seconda raccolta, dal titolo "Pensieri in solitudine". Passerò in rassegna l'introspezione della mia anima quando si ferma da sola a pensare; non si tratta però di un'involuzione. Ma questa storia l'affronteremo a tempo debito, ora, godiamoci "Le varie tracce dell'amore".