Cultura
MUNCH. Il grido interiore
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 18 Febbraio 2025 16:43
- Scritto da Redazione
11 febbraio - 2 giugno 2025, Palazzo Bonaparte - Roma
Roma accoglie nuovamente Edvard Munch con una mostra imperdibile che porta nella Capitale cento capolavori dell'artista norvegese, tra cui una delle celebri litografie de L'Urlo (1895), La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–1924), Le ragazze sul ponte (1927) e Malinconia (1900–1901).
Curata da Patricia G. Berman con la collaborazione di Costantino D'Orazio, la mostra esplora l'intero percorso artistico di Munch, soffermandosi sui temi universali che hanno caratterizzato la sua opera: l'angoscia esistenziale, la solitudine, l'amore tormentato e la fragilità dell'animo umano. Con il suo inconfondibile stile fatto di colori intensi e figure enigmatiche, Munch ha saputo dare forma visiva alle emozioni più profonde, anticipando l'Espressionismo e influenzando generazioni di artisti.
Un'occasione straordinaria per immergersi nel mondo di un pittore visionario, capace di tradurre in immagini le inquietudini dell'animo umano, rendendo visibile l'invisibile.
