Cultura
Paterno di Castel Sant 'Angelo: il volto di Margherita d 'Austria nella Chiesa di San Giovanni Battista
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- Pubblicato Martedì, 18 Luglio 2023 15:10
- Scritto da Redazione
In un libro di Silvia Santilli, "Paterno di Castel Sant'Angelo: un breve percorso alla Scoperta dell' Adorazione dei Pastori nell'ambito abruzzese e altre opere nella Chiesa di San Giovanni Battista ", edizioni Simple pubblicato nel 2016, si ripone l'attenzione al volto della Duchessa Margherita d'Austria, evidente tra i personaggi dipinti nella Madonna del Rosario, conservato all' interno della Chiesa di San Giovanni Battista a Paterno. L'autrice ci scrive all'indomani della pubblicazione di una tesi di laurea in cui si evidenzia "una interessante scoperta in un affresco sconosciuto, presso una chiesetta di campagna a Paterno". Si tratta dello stesso dipinto?
Riceviamo e pubblichiamo
Su una notizia del 15 luglio 2023, pubblicata sul quotidiano d'informazione on line Rietilife concernente una tesi di laurea dedicata a Cittaducale (Rieti) nel '500, è stata evidenziata "una interessante scoperta in un affresco sconosciuto, presso una chiesetta di campagna a Paterno in cui appunto sembra sia ritratta l'esimia duchessa in veste regale, proprio a sottolinearne il prestigio e l'autorità che il popolo le riconosceva". Mi è stato spontaneo chiedermi se il riferimento non fosse collegato ad un affresco all'interno della Chiesa di Paterno di Castel Sant'Angelo descritto in "Paterno di Castel Sant'Angelo: un breve percorso alla Scoperta dell' Adorazione dei Pastori nell 'ambito abruzzese e altre opere nella Chiesa di San Giovanni Battista ", edizioni Simple, che fu da me pubblicato nell'agosto del 2016. Proprio in questo piccolo libro infatti avevo diretto l'attenzione al volto della Duchessa Margherita d'Austria, evidente tra i personaggi dipinti nella Madonna del Rosario, conservato all' interno della Chiesa di Paterno. Avevo inoltre posto la possibilità che l'opera, da collocarsi nel contesto artistico incentivato dalla presenza di Margherita, potesse essere stata proprio da lei commissionata. In particolare, specificavo nella premessa della mia pubblicazione, che mi ero dedicata ad essa con lo spirito di "offrire spunti di approfondimento per valorizzare la memoria storica di Paterno soprattutto ai tempi del pittore Pompeo Cesura e del suo allievo e collaboratore Giovanni Cardone". Dunque se da una parte sono stata lieta di aver appreso la notizia sullo sviluppo che ha preso l'argomento, dall'altra mi sono chiesta se la " chiesetta di campagna a Paterno" e la conseguente "scoperta" menzionata dall 'articolo e quindi dalla tesi, sia proprio in riferimento alla Chiesa di San Giovanni Battista e al volto della Duchessa, trattati nel mio libro.
Ho quindi chiesto alla redazione tramite e-mail di Rietilife di potermi fornire dei riferimenti e mi hanno risposto che "non hanno interagito con l'autrice direttamente ma con dei conoscenti (e quindi il senso del passaggio può essere stato "travisato").
Al di là che mi auguro possano continuare le attenzioni volte alla tutela del patrimonio artistico degli ambiti sopra citati, mi auguro anche che la nuova laureata non abbia utilizzato senza la mia autorizzazione gli spunti di cui ho trattato per evitare oltre ai menzionati travisamenti...anche spiacevoli conseguenze legate ai diritti d'autore.
Silvia Santilli