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Roma e provincia

Roma capitale della scienza per la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di NET 2023

l 29 e 30 settembre 2023 un partenariato d'eccellenza composto da Enti di Ricerca ed Università accoglie il pubblico nella cornice della Città dell'Altra Economia al NET Village, con tanti appuntamenti gratuiti per diffondere la cultura scientifica.

Roma sarà per due giorni la Capitale della Scienza grazie alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2023 con il progetto NET - scieNcE Together e il suo partenariato scientifico d'eccellenza. Venerdì 29 e sabato 30 settembre, dalle 18.30 alle 23.00, la Città dell'Altra Economia - nel quartiere Testaccio di Roma, nell'area dell'ex-Mattatoio – si trasformerà in un vero e proprio NET Village e ospiterà spettacoli, laboratori interattivi, attività per bambini, incontri con ricercatori e ricercatrici per avvicinare il grande pubblico di tutte le età ai temi della scienza, in modo semplice e coinvolgente.

In occasione dell'edizione 2023, CNR (coordinatore del progetto), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, ISS, CINECA, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica UNINETTUNO, Centro Ricerche Enrico Fermi si incontreranno in un solo luogo per coinvolgere la cittadinanza nei numerosi appuntamenti scientifici, tutti gratuiti.

ISPRA sarà presente con i propri ricercatori e ricercatrici presso 6 stand che si alterneranno nelle due serate. Laboratori, giochi e una vera arnia piena di api saranno le attività nello stand "Le api, operaie della natura e custodi della biodiversità"; dentro "La Spiaggia ecologica" verranno coinvolti bambini e ragazzi in laboratori sulla spiaggia e le sue caratteristiche ecologiche; rocce, vulcani, minerali saranno presenti stand di "Questa terra è la mia Terra" dove si spiegherà il valore del suolo e le sue proprietà fondamentali per la vita del Pianeta; robot filoguidati ecoscandagli e altri strumenti all'avanguardia saranno al centro dello stand "Sea Robot – Le sfide dell'esplorazione marina" , mentre "Fantasmi del Mare" sarà dedicato alla protezione delle praterie di Posidonia oceanica e del Coralligeno, uno degli habitat più delicati e ricchi di biodiversità del Mediterraneo. Infine, uno stand dedicato all'economia circolare "FacciamoCircolare!" dove sarà possibile parlare con le ricercatrici di ISPRA di "marchi verdi" ed economia circolare.

ISPRA apre le porte delle sue sedi anche in altre città. La ricerca marina sarà al centro delle attività di Palermo e Livorno, dove l'Istituto sarà aperto ai cittadini per una visita dei laboratori. Gli esperti della sede di Ozzano dell'Emilia saranno a Bologna con uno stand sulla ricerca per la protezione della fauna selvatica. A Chioggia si parlerà di attività legate alla tutela del mare e a Venezia del funzionamento e del monitoraggio delle maree. Il programma completo Ispra: https://www.isprambiente.gov.it/it/progetti/cartella-progetti-in-corso/divulgazione-scientifica/progetto-net-e-la-notte-europea-dei-ricercatori

Obiettivo centrale di questa edizione della "Notte" 2023 sarà introdurre i principali temi della ricerca scientifica contemporanea, evidenziarne l'impatto nel vivere quotidiano e sottolineare quanto le sfide globali del presente e del futuro necessitino una visione sempre più multidisciplinare. Ed è proprio "collaborazione" la parola chiave di NET - scieNcE Together, un partenariato d'eccellenza composto da Enti di Ricerca ed Università, che ha scelto quest'anno come madrina d'onore Marie Curie, scienziata di fama mondiale e unica donna ad aver vinto due Nobel, uno per la Fisica e uno per la Chimica, come dimostrazione del suo approccio multidisciplinare alla scienza.

"I temi principali che guideranno le attività saranno quelli di maggiore attualità, al centro dell'agenda europea e del programma Horizon Europe, all'interno del quale l'iniziativa viene svolta." afferma Claudia Ceccarelli del CNR Area della Ricerca di Tor Vergata, coordinatrice del progetto NET - scieNcE Together. "Le decine di eventi nelle due serate tratteranno infatti la salute dell'essere umano e dell'ambiente, l'emergenza climatica, l'economia circolare, le nuove tecnologie per la ricerca di frontiera, la protezione del mare e del territorio, le sfide dello Spazio".

EVENTI SPECIALI

Diversi saranno gli eventi speciali previsti per le serate del 29 e del 30 settembre.
Grazie a due eccezionali collegamenti in diretta, attraverseremo i confini nazionali: venerdì 29 settembre alle 19:00 assieme a CNR, ENEA, INFN e grazie alla collaborazione del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) saremo in collegamento con la base Italo-Francese "Concordia" in Antartide per scoprire un laboratorio di eccellenza che porta l'Italia ad essere protagonista di ricerche uniche per le loro caratteristiche e per questo particolarmente preziose per la conoscenza scientifica; sabato 30 settembre alle 20:30, l'evento "La vita, l'Universo e tutto quanto..." a cura di INAF, INFN, CREF e Università di Roma Tor Vergata, ci farà ripercorrere le orme di scienziati e scienziate del passato e del presente: grazie al collegamento con l'Accademia della Scienze Polacca parleremo della vita e degli studi della nostra madrina d'onore, Marie Curie, e del rivoluzionario Copernico; collegandoci poi con il CERN indagheremo le domande ancora aperte sull'origine dell'Universo attraverso gli esperimenti che riproducono i suoi primi istanti di vita e avremo tra gli ospiti Amedeo Balbi, divulgatore scientifico e professore dell'Università di Roma Tor Vergata.

Gli eventi di NET, inoltre, mostreranno le diverse contaminazioni che può avere la scienza con l'arte. Due spettacoli, con musica dal vivo, presenteranno la scienza in modo inedito: venerdì 29 alle 22:00 "Dottò, ma quando scoppia il Vesuvio?", con la partecipazione del musicista Lello Somma un viaggio che ci racconterà la storia di uno dei vulcani più imponenti d'Italia, fino ad arrivare ad oggi, dove scienza e nuove tecnologie ci consentono di guardare al futuro, considerando il Vesuvio come una "preziosa risorsa" del nostro territorio; sabato 30 alle 22:00 "C'era una volta il pianeta Terra" illustrerà i principali cambiamenti accaduti sul nostro pianeta fino ai giorni nostri e ci permetterà di discutere dell'impatto dell'uomo sul suo futuro, sfruttando il potere di immagini, video e musica.

Sabato 30 settembre alle ore 20:45 uno show pieno di colori, esperimenti, giochi, effetti speciali e puro divertimento, vi farà scoprire il "Wow della scienza", insieme a ricercatori e ricercatrici CNR, ENEA, INFN e CINECA.

A suggellare il connubio scienza-arte sabato 29 settembre alle 19:30 "Comics&Science - Incontro con il fumettista Alessio Spataro" che dialogherà con i ricercatori del CNR raccontandoci, in modo unico e divertente, come vivevano gli uomini preistorici della specie Heidelbergensis.

Qui il programma degli eventi speciali: https://www.scienzainsieme.it/category/notte-23/tipologia/eventi-speciali-cae-23/

 

ESPERIMENTI E LABORATORI: IMPARARE DIVERTENDOSI

Durante le due serate, dalle 18:30 alle 23:00, in decine di stand tematici, ricercatori e ricercatrici accoglieranno il pubblico di tutte le età con esperimenti, attività dimostrative, giochi e laboratori interattivi.

Si assisterà all'eruzione dei vulcani e all'azione di microscopi fatti di Lego, scopriremo il mistero del cielo e le sue stelle, le onde gravitazionali e i buchi neri, capiremo come funziona un supercomputer.

In occasione della Notte di NET sarà possibile visitare la mostra "Oltre 30 anni di sfide", un percorso espositivo per conoscere l'unicità del settimo continente e ripercorrere le tappe fondamentali della presenza italiana in Antartide, mettendo in luce i più importanti risultati scientifici e logistici ottenuti, le difficoltà superate e gli obiettivi futuri del PNRA.

Non mancheranno l'escape room sulla fisica delle particelle e postazioni di realtà virtuale dedicate alla scienza e alla tecnologia, come il 3D GAME-Viaggio nel sistema solare, realizzato per NET.

Tra le varie attività proposte, sarà presente anche uno stand dedicato al progetto PNRR Rome Technopole, il primo polo multi-tecnologico che unisce Università, Enti di Ricerca, Regione Lazio e Comune di Roma con lo scopo di promuovere e sviluppare la didattica, la ricerca e il trasferimento tecnologico nei settori della transizione energetica e sostenibilità, della trasformazione digitale e in ambito bio-farmaceutico e salute.

Qui il programma con tutte le attività: https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori/roma2023/

 

TUTTE LE CITTA' DELLA NOTTE

La Notte di NET si svolgerà il 29 settembre anche in altre città italiane: Chioggia e Venezia, Lampedusa, La Spezia, Livorno, Montelibretti, Milazzo, Rieti, Rocca di Papa, Portici e Viterbo.
Nella città della Tuscia, la Notte sarà animata presso il Complesso Santa Maria in Gradi con eventi, giochi, attività dimostrative e presentazioni gratuite aperte al pubblico. Per saperne di più:

https://www.scienzainsieme.it/la-notte-europea-delle-ricercatrici-e-dei-ricercatori-a-viterbo/

La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici e il progetto NET

Al Progetto NET - scieNcE Together aderiscono 13 fra i più importanti Enti pubblici di ricerca ed Università del nostro Paese: CNR (che ne è anche il coordinatore), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, in collaborazione con il Centro Ricerche Enrico Fermi, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Accademia Polacca delle Scienze, Raggruppamento CC Biodiversità, la Società Astronomica Italiana e la Fondazione Rome Technopole.

L'idea del Progetto NET è nata dall'esperienza di Scienza Insieme che da alcuni anni vede gli stessi partner collaborare insieme sui temi della divulgazione, formazione e informazione, e che avevano già partecipato ad altre edizioni della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici.

La rete di NET include tante realtà del mondo della ricerca e della cultura presenti sul territorio. Tra le tante collaborazioni quella con l'Orto botanico di Roma, La Lega Navale Italiana, Federparchi, Anec Lazio, AIGAE coordinamento Lazio; La Città della Scienza (Napoli), Lega Navale di Livorno; Distretto Ligure Tecnologico; il Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, Resina (Sistema Museale Naturalistico del Lazio), Museo Maxxi, Palazzo Rospigliosi e numerose associazioni e importanti realtà del territorio Casetta Rossa, Fusolab 2.0, Centro Antartide (Univerde); FotoSub Club; Green Cross Italia; Gruppo Astronomia Digitale; Neulos; Neural Research; Open City; ScienzImpresa; Sistemi Castelli Romani; Teatro Tor Bella Monaca (Seven Cults); UAI - Unione Astrofili Italiani; Oversonic; Gruppo Sogin e Nucleco; TS idee.

La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è un progetto HORIZON EUROPE, realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, e si svolge dal 2005 in 430 città dell'Unione Europea, coinvolgendo 1,6 milioni di visitatori, 36.000 ricercatori, centinaia di Centri ed Enti di ricerca, Università, associazioni e numerose altre importanti realtà impegnate nella divulgazione scientifica. Tutte le attività realizzate per la Notte Europea dei Ricercatori sono gratuite e hanno lo scopo di avvicinare i cittadini dei 27 Paesi dell'Unione Europea al mondo della scienza.

Per prenotare e conoscere tutti gli altri appuntamenti: www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori/programma-2023/