Ambiente
La stampa italiana non è eco: solo il 9% delle notizie parla di ambiente
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Dicembre 2018 17:27
- Scritto da Redazione
Presentato oggi a Roma presso l’Associazione della Stampa Estera il rapporto Eco-Media 2018
Resta ancora bassa la soglia di attenzione dei media italiani verso le tematiche ambientali, stando al Rapporto Eco-Media 2018, promosso da Pentapolis Onlus, solo il 9% delle notizie affrontate dai principali Tg nel corso del monitoraggio annuale parla di ambiente. Questo il dato emerso nel corso dl V Forum nazionale “Ambiente e sviluppo sostenibile tra informazione, economia e politica, tenutosi a Roma il 19 dicembre.
Nel dettaglio, il peso maggiore nell’agenda dei Tg Prime Time è rappresentato dalle notizie che raccontano l’evoluzione delle condizioni atmosferiche, Condizioni meteorologiche, che rappresentano il 41% delle notizie, seguite dallo “scontro” tra uomo e fattori naturali, ovvero Cronaca di Disastri Naturali, categoria che copre il 30% delle notizie. I Temi ambientali rappresentano il 19% delle notizie, mentre la categoria Natura&Animali rappresenta l’8% delle notizie. Come ulteriore dato, è stato rilevato che la stragrande maggioranza delle notizie analizzate che parlano di ambiente si riferiscono a vicende avvenute all’interno del territorio nazionale.
Nel corso dell’evento è stato assegnato il Premio “Giornalisti per la Sostenibilità” a Licia Colò (Rai 2) , a Roberto Giovannini (La Stampa), a Roberto Arditti (Formiche.net) e Lucia Schillaci (Radio inBlu) .
“Per i Tg nazionali l’ambiente non è mai reale protagonista– spiega il Presidente di OSA, Osservatorio Sviluppo Sostenibile e Ambiente nei Media, Massimiliano Pontillo – ma è lo sfondo su cui si raccontano altre notizie di cronaca. Per invertire questa tendenza è nato il Rapporto Eco-Media. L’obiettivo è quello di stimolare la stampa italiana a un diverso approccio nei confronti delle tematiche ambientali, con una conseguente e auspicabile maggiore attenzione da parte del decisore pubblico. Obiettivo sicuramente ambizioso e non sempre facile da raggiungere. I dati presentati quest’anno mostrano infatti una diminuzione dello spazio dedicato all’ambiente. Nonostante ciò alcuni giornalisti si distinguono, di anno in anno, per la loro attenzione e il loro impegno nella divulgazione green. A questi abbiamo conferito oggi il Premio Pentapolis ‘Giornalisti per la Sostenibilità’. Il nostro auspicio è quello di dedicare sempre più spazio alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile, approfondendole senza banalizzarle e relegarle alle contingenze atmosferiche e naturali ”.
Sono intervenuti per commentare i risultati del Rapporto Eco-Media 2018, oltre a Massimiliano Pontillo e Andrea Caretta, Presidente Osservatorio di Pavia; Salvatore Micillo, Sottosegretario Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare; Enrico Giovannini, Portavoce ASviS; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde: Alfonso Cauteruccio, Presidente Greenaccord; Walter Ganapini, Membro Onorario Comitato Scientifico Agenzia Europea per l’Ambiente; Roberto Giovannini, Presidente FIMA – Federazione Italiana Media Ambientali; Antonio Ferro, Vice Presidente Società Italiana di Comunicazione; Andrea Di Stefano, Direttore progetti speciali Novamont; Rossana Revello, Presidente Gruppo RSI Confindustria; Fulvio Rossi, Responsabile sostenibilità Terna.
Angela Francesca D’Atri