Diritti e Doveri
Diritti umani, Tiso(CS Iniziativa Comune): “baluardo per giustizia e legalità”
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- Pubblicato Martedì, 10 Dicembre 2024 10:39
- Scritto da Redazione
"Oggi si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, una ricorrenza che ci invita a riflettere sull'importanza di tutelare i diritti fondamentali della persona in un mondo sempre più segnato da disuguaglianze, ingiustizie e conflitti. I diritti umani rappresentano il fondamento di ogni società civile e democratica, e il loro rispetto è strettamente legato al principio di legalità, pilastro imprescindibile per combattere l'impunità e l'ingiustizia. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata dall'Assemblea Generale Onu il 10 dicembre 1948, è il primo documento che sancisce i diritti fondamentali che spettano a ogni individuo, indipendentemente da razza, sesso, religione o nazionalità. I 30 articoli della Dichiarazione delineano diritti inalienabili, tra cui il diritto alla vita, alla libertà, all'uguaglianza, al lavoro e all'istruzione. E proprio in Italia, la Costituzione del 1948 rispecchia i principi della Dichiarazione Universale, ribadendo nel suo art 2 che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e, nell'art 3, che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di condizioni personali o sociali. Ma quali sono cause ed effetti delle violazioni dei diritti umani? La violazione dei diritti umani si manifesta sotto forme molteplici: guerre, povertà estrema, discriminazioni, regimi autoritari, schiavitù moderna e negazione delle libertà fondamentali. E le conseguenze di queste violazioni sono drammatiche. Sul piano socio-economico, la negazione dei diritti alimenta instabilità politica, disuguaglianza e migrazioni forzate. Sul piano umanitario, si assiste a un deterioramento della dignità umana e alla crescita di sentimenti di impotenza e rabbia, che possono trasformarsi in violenza. Nel contesto attuale, segnato da guerre e crisi globali, dunque, i diritti umani non possono essere considerati un lusso, ma un imperativo morale e politico. Per garantire il benessere mondiale e un equilibrio stabile, è essenziale che i diritti fondamentali siano tutelati ovunque. Il principio di legalità, insieme alla collaborazione internazionale, rappresenta un baluardo contro le disuguaglianze e l'ingiustizia. La lotta per i diritti umani è, e deve rimanere, una priorità universale".
Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.
Confeuro: "Agricoltura centrale per società più equa e solidale"
"In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, che si celebra oggi 10 dicembre, Confeuro intende ribadire il ruolo dell'agricoltura come colonna fondamentale per la promozione dei diritti umani, della giustizia sociale e della sostenibilità. In questo contesto storico delicato e complesso, mentre il mondo affronta crescenti sfide legate alle guerre e conflitti, alla sicurezza alimentare, al cambiamento climatico e alle disuguaglianze economiche, il settore primario si conferma una leva cruciale per garantire dignità, diritti e benessere a milioni di persone. L'accesso al cibo sano e nutriente è un diritto umano universale, ma è ancora negato a troppi popoli. In questo scenario, dunque, un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente rappresenta non solo una soluzione pratica, ma anche un modello di sviluppo fondato sui valori della solidarietà, dell'equità e della responsabilità. E questo vale nel mondo come in Italia, i cui piccoli e medi agricoltori svolgono un ruolo essenziale non solamente per tutelare la sovranità alimentare, ma anche per sostenere i diritti delle comunità locali, spesso dimenticate nelle agende globali. In tal senso, la nostra confederazione sottolinea l'urgenza di politiche agricole che mettano al centro i diritti umani: dall'equo compenso alla lotta contro caporalato e sfruttamento dei lavoratori, fino alla promozione di pratiche virtuose e sostenibili che preservino la biodiversità e il territorio. Serve un patto sociale tra istituzioni, imprese, associazioni di settore e cittadini".
Cosi, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo.