Roma e provincia
Caravaggio 2025 a Palazzo Barberini
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- Pubblicato Lunedì, 03 Marzo 2025 16:44
- Scritto da Redazione
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, Roma celebra il genio di Caravaggio con una mostra straordinaria presso Palazzo Barberini. L'evento, promosso dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica in collaborazione con la Galleria Borghese e con il supporto del Ministero della Cultura e di Intesa Sanpaolo, riunisce un numero eccezionale di dipinti autografi, molti dei quali raramente visibili al pubblico.
Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, la mostra offre una riflessione profonda sull'eredità artistica, religiosa e sociale del Maestro del chiaroscuro. Per la prima volta, alcuni capolavori saranno affiancati in un dialogo inedito, offrendo agli appassionati un'opportunità unica di immergersi nell'evoluzione stilistica e tematica di Michelangelo Merisi.
Capolavori in esposizione
Tra le opere più attese:
• Il Ritratto di Maffeo Barberini, presentato al pubblico solo di recente, accostato ad altri dipinti del Merisi.
• L'Ecce Homo, in prestito dal Museo del Prado, che ritorna in Italia dopo secoli.
• Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza, che tornerà nella sua sede originaria a Palazzo Barberini.
• Marta e Maddalena del Detroit Institute of Arts, esposta accanto alla Giuditta e Oloferne dello stesso Caravaggio.
• I tre dipinti commissionati da Ottavio Costa: Giuditta e Oloferne di Palazzo Barberini, San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum di Kansas City, e San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford.
• I Bari, capolavoro in prestito dal Kimbell Art Museum di Fort Worth, che ritorna nella sua storica dimora romana.
• Martirio di Sant'Orsola, l'ultima opera di Caravaggio, concessa da Intesa Sanpaolo, realizzata poco prima della sua morte.
Un evento imperdibile nel cuore di Roma
Questa esposizione non è solo un'occasione per ammirare opere di rara bellezza, ma anche per comprendere il legame tra Caravaggio e i suoi mecenati, oltre alla straordinaria influenza che il suo stile ebbe sull'arte europea.
