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Roma e provincia

Sblocca Italia, Santori: Ponte dei Congressi solito bluff di Renzi

cantiere
Cantieri dovevano essere aperti ad agosto mancano ancora tutte le autorizzazioni.
 
 
“Con questo passo il Ponte dei Congressi si farà tra 30 anni, che sommati ai 30 anni che abbiamo atteso, fanno 60 anni per realizzare la grande opera strategica di collegamento tra Portuense-Monteverde, tramite l'autostrada per Fiumicino, e l'EUR, composta tra l'altro da 16 viadotti, 3 gallerie e un ponte a scavalco del fiume Tevere lungo 174 metri. Il governo Renzi, che annunciò lo Sblocca Italia in pompa magna con la promessa di rilanciare l’economia del Paese, aveva dato 4 mesi per appaltare l’opera e 11 per cantierarla, a pena di decadenza dal beneficio del finanziamento di 145 milioni di euro. Tempi brevi e lassismi vari hanno portato all’adozione di due milleproroghe e un decreto interministeriale. Senonché, oggi, a 16 mesi dallo Sblocca Italia non si vede l’ombra di un mattone, considerando che a fine ottobre la Regione Lazio era ancora sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Purtroppo il 95% delle opere dello sblocca Italia sono nelle medesime condizioni”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio. 
 
“E’ chiaro che in queste condizioni il Governo può togliere il finanziamento in un battibaleno, scaricando le colpe sugli enti locali. Siamo quindi appesi ai ricatti ed ai giochi di potere di Renzi nei confronti di una regione e di un comune immobili e incapaci di gestire la realizzazione di una grande infrastruttura. Quella del Ponte dei Congressi è un’occasione che Roma deve cogliere al volo, perchè ha bisogno di fluidificare il traffico del quadrante ovest. Un’opera che ho voluto fortemente assieme ai cittadini, avendo proposto e fatto approvare una mozione sia in Assemblea Capitolina, quando sedevo in Aula Giulio Cesare, sia in Consiglio Regionale. Chiedo al prefetto Tronca che non si perda più altro tempo utile, perchè è in ballo il lavoro e la qualità della vita di migliaia di persone".